Termovalvole, il Milleproroghe rinvia l’obbligo al 30 giugno 2017

Slittano di sei mesi i controlli sugli impianti di riscaldamento in condominio e le multe da 500 a 2.500 euro

Il Governo ha rinviato al 30 giugno 2017 il termine entro il quale installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomini con impianti centralizzati.

Il Consiglio dei Ministri di oggi ha, infatti, approvato il Decreto Milleproroghe (bozza entrata in CdM) che, tra le altre misure, fa slittare di sei mesi la scadenza per l’adeguamento, attualmente fissata dal Decreto Legislativo 141/2016 al 31 dicembre prossimo.

Il posticipo di sei mesi è, però, subordinato all’ok dell’Unione europea; solo in questo modo si eviterebbe la procedura d’infrazione per il mancato rispetto dei vincoli temporali stabiliti dalla Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

Termovalvole: rinviati controlli e multe

La proroga permetterà ai condomini di avere sei mesi in più per dotarsi di contatori di fornitura e valvole termostatiche sui singoli termosifoni per la regolazione della temperatura.
L’inadempienza agli obblighi, infatti, avrebbe comportato, dal 1 Gennaio 2017, multe da 500 a 2.500 euro sia per il condominio che per il singolo proprietario dell’unità immobiliare.
Valvole termostatiche: il commento di Confedilizia

Confedilizia aveva più volte chiesto al Governo uno slittamento, segnalando che in molti edifici non fosse stato possibile adempiere a quanto imposto dalla legge a causa del ritardo con cui è stato approvato il decreto che ha modificato le regole applicabili e dell’impossibilità materiale, per le imprese, di soddisfare le innumerevoli richieste.

“Diamo atto al Governo di aver posto rimedio”- ha dichiarato il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa – “pur con le difficoltà derivanti dai vincoli europei, ad un problema che aveva creato forte allarme nelle famiglie, come testimoniato dalle continue segnalazioni delle nostre Associazioni territoriali impegnate nella quotidiana attività di assistenza ai condomini”.

“I sei mesi in più a disposizione potranno consentire, ai tanti proprietari e amministratori condominiali in difficoltà per colpe non a loro addebitabili, di attivarsi fin d’ora per svolgere il complesso iter necessario per l’applicazione della normativa” ha concluso Spaziani Testa. (fonti: Edilportale)