SUBAPPALTO

In quali casi un affidamento di lavori viene considerato subappalto? quando una lavorazione supera il 2% dell’importo complessivo dei lavori o 100.000 ECU, oppure qualora l’incidenza della manodopera o del personale superi il 50% dell’importo della singola lavorazione nei lavori pubblici in quali casi si possono affidare lavori in subappalto? Per poter affidare un lavoro in subappalto nei lavori pubblici, l’impresa esecutrice dei lavori, deve aver dichiarato in sede di gara di voler subappaltare l’opera corrispondente. l’appaltatore deve chiedere l’autorizzazione all’ente appaltante per affidare delle opere in subappalto? Si, l’appaltatore è obbligato al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni, l’art.9 della legge 55/90 dice però che l’ente appaltante ha 30 giorni di tempo per rilasciare l’autorizzazione al subappalto, trascorso tale termine l’autorizzazione si intende concessa; quali documenti deve chiedere l’appaltatore al subappaltatore? Innanzi tutto il subappaltatore deve essere qualificato secondo il DPR 34/2000 per le opere che intende realizzare, poi l’appaltatore deve verificare la regolarità  contributiva, l’assenza di procedimenti penali del subappaltatore, quindi dovrà  chiedere il DURC, Iscrizione camera di Commercio, e naturalmente il POS.