S.I.NO.P. – Operativa Piattaforma Telematica di digitalizzazione del Comparto Edile. A Salerno il primo Osservatorio delle Costruzioni
Prevenzione e Sicurezza sui cantieri, nella logica del Contrasto al lavoro nero: al via la Piattaforma di digitalizzazione del Comparto Edile. E’ operativa la PIATTAFORMA telematica e relativo software house, per avviare il caricamento dei dati da parte dei Direttori dei lavori delle denunce di inizio attività, nel rispetto della normativa vigente per i lavori pubblici e privati.
Si tratta del primo passo in attuazione del Protocollo sulla Sicurezza nei Cantieri e Contrasto al lavoro nero, sottoscritto in Prefettura lo scorso 8 luglio. Su iniziativa del Prefetto di Salerno Francesco Russo, mettendo in primo piano i temi della Legalità e della Sicurezza sui cantieri e, facendo seguito alle richieste delle Organizzazioni Sindacali Provinciali, ha preso corpo l’idea di creare una piattaforma digitale telematica dedicata al Comparto Edile, la quale nel rispetto delle disposizioni di Legge (D. L. 81/2008 e L. R. 6/2016), consente di mettere in rete tutte le informazioni per gli organi di Controllo e Gestione, partendo dallo scambio di denunce di inizio attività, fino al controllo e verifica dei Durc, attraverso anche la congruità della manodopera.
Attraverso il sistema SINOP i soggetti esterni, ovvero i committenti, tecnici, enti istituzionali ed imprese inoltrano la notifica preliminare via web. Alcune funzioni interne alla Cassa Edile permettono di vedere le notifiche preliminari, dalle quali si può fare la lavorazione delle pratiche, con sollecito alle imprese incrociando i dati gestionali delle stesse, usando il protocollo documentale, la pec ed i collegamenti con cantieri, denuncia telematica, BNI, Durc, Banda dati Prevedi di altre province, infocamere etc …
Trattasi di un primo concreto passo verso la digitalizzazione in un unico contenitore di tutti i cantieri sul territorio provinciale, sia pubblici che privati.
Il tutto parte dal rispetto della norma sulla sicurezza nei cantieri con le denunce di inizio lavori e le notifiche preliminari sul rispetto anche degli accordi nazionali tra INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro) e la CNCE (Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili).
“L’Ance Aies Salerno, guidata dal presidente Vincenzo Russo, da anni ha posto al centro delle sue azioni il rispetto della Legalità e la massima attenzione che bisogna mettere proprio sul Lavoro nero, con particolare riferimento ai lavori privati. Per fare ciò occorre coscienza e serietà e bisogna fare in modo che tutti gli organi preposti siano messi nelle condizioni di svolgere la propria azione, in tema principalmente di prevenzione.
In recenti dati della Cassa Edile Salernitana confermano una netta RIPRESA del Comparto Edile in provincia di Salerno, con un aumento sia della massa salaria denunciata che del numero di nuove imprese. La filiera sta ritrovando un grande ottimismo sia per l’immediato futuro che per i prossimi tre anni, entusiasmo alimentato appunto dalle performance degli ultimi quadrimestri e dalla centralità del settore nelle misure del Superbonus 110% inserito nel quadro del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che rappresenta una misura potenzialmente in grado di offrire un volano alla crescita e di rilanciare lo strategico settore delle costruzioni.
Per le aziende, gli incentivi rappresentano una risorsa determinante, se però sono accompagnati dal superamento di alcune criticità che il Comparto continua a vivere, dal caro materiale, da una riforma della burocrazia al problema legato alla mancanza di manodopera.
Per quanto riguarda la nostra Provincia, abbiamo valutato la carenza di personale in circa 8.500 unità lavorative. E’ indubbio quindi la necessità di porre in campo misure per favorire le assunzioni e soprattutto la formazione dei giovani, come istituire la Scuola di Mestiere. Continua quindi l’azione della nostra Associazione, insieme ai suoi Enti bilaterali, che mette a disposizione know how, professionalità e proposte per accompagnare le imprese nell’affrontare le nuove sfide della sostenibilità, della digitalizzazione e della qualificazione”