Rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro dell’edilizia. Le novità
L’intesa sulla parte economica era stata raggiunta lo scorso 28 gennaio e prevede, per i lavoratori inquadrati al 1° livello (parametro 100), un incremento complessivo del minimo di paga base e di stipendio pari a 180 euro, di cui 80 euro a decorrere dal 1° febbraio 2025, altri 50 euro dal 1° marzo 2026 e altri 50 dal 1° marzo 2027.
Per quanto riguarda la parte normativa, l’intesa sul nuovo contratto di lavoro del settore, che scadrà il 30 giugno 2028, contiene capitoli di rilievo dedicati al catalogo formativo nazionale (CFN), alla sorveglianza sanitaria, al sistema di premialità, alla denuncia unica edile (D.U.E.), alla gestione dell’F24, alla trasferta nazionale, al lavoro straordinario, alla non sovrapponibilità dei cicli contrattuali, al Prevedi e alla Commissione Classificazione.
In allegato Nota di sintesi dei principali contenuti degli Allegati del rinnovo del CCNL