Riforma Fiscale: contenuti e prime osservazioni sul Ddl di delega al Governo

Il Consiglio dei Ministri dello scorso 16 marzo 2023 ha licenziato il Disegno di Legge delega per la riforma fiscale, assegnato ora alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati per l’avvio dell’iter parlamentare di definitiva approvazione (1038/C).

Stante le previsioni del Governo, l’approvazione del Disegno di legge dovrebbe avvenire per maggio e, in base a quanto stabilito dallo stesso provvedimento (art.1), nell’arco di due anni dovrebbero essere adottati i decreti delegati.

Si tratta di una riforma ad ampio raggio, che richiama i principi fondamentali della certezza del diritto e della tutela dell’affidamento del contribuente e che coinvolgerà i seguenti aspetti:

  • revisione del sistema di imposizione sui redditi delle persone fisiche (IRPEF), nell’ambito della quale viene annunciata anche la revisione delle agevolazioni fiscali (cd. tax expenditures);
  • riforma dell’imposta sul reddito delle società e degli enti (IRES), con la previsione di un meccanismo premiale per il reddito reinvestito in beni innovativi e in nuove assunzioni e con l’intento di revisionare la disciplina delle “società di comodo”;
  • graduale eliminazione dell’IRAP, con la sua sostituzione con una sovraimposta con base imponibile uguale all’IRES;
  • revisione della disciplina dell’IVA, in termini di rimodulazione delle aliquote, rivisitazione del meccanismo di detrazione e del regime delle operazioni esenti;
  • razionalizzazione dell’imposta di registro e degli altri tributi indiretti (bollo, imposte ipotecarie e catastali);
  • rivisitazione del processo di accertamento, del contenzioso e del regime sanzionatorio.

Nel Dossier ANCE in allegato è contenuta l’illustrazione delle principali contenuti del Disegno di Legge e una prima valutazione sull’impianto della Riforma.

In merito, in seno alla Commissione Referente Economico-Fiscale e Tributario (REFT) è stato istituito uno specifico Gruppo di Lavoro, al fine di individuare principi e criteri direttivi della Riforma, incentrati sulla fiscalità del settore delle costruzioni e immobiliare

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