Riforma Fiscale: contenuti e prime osservazioni sul Ddl di delega al Governo
Stante le previsioni del Governo, l’approvazione del Disegno di legge dovrebbe avvenire per maggio e, in base a quanto stabilito dallo stesso provvedimento (art.1), nell’arco di due anni dovrebbero essere adottati i decreti delegati.
Si tratta di una riforma ad ampio raggio, che richiama i principi fondamentali della certezza del diritto e della tutela dell’affidamento del contribuente e che coinvolgerà i seguenti aspetti:
- revisione del sistema di imposizione sui redditi delle persone fisiche (IRPEF), nell’ambito della quale viene annunciata anche la revisione delle agevolazioni fiscali (cd. tax expenditures);
- riforma dell’imposta sul reddito delle società e degli enti (IRES), con la previsione di un meccanismo premiale per il reddito reinvestito in beni innovativi e in nuove assunzioni e con l’intento di revisionare la disciplina delle “società di comodo”;
- graduale eliminazione dell’IRAP, con la sua sostituzione con una sovraimposta con base imponibile uguale all’IRES;
- revisione della disciplina dell’IVA, in termini di rimodulazione delle aliquote, rivisitazione del meccanismo di detrazione e del regime delle operazioni esenti;
- razionalizzazione dell’imposta di registro e degli altri tributi indiretti (bollo, imposte ipotecarie e catastali);
- rivisitazione del processo di accertamento, del contenzioso e del regime sanzionatorio.
Nel Dossier ANCE in allegato è contenuta l’illustrazione delle principali contenuti del Disegno di Legge e una prima valutazione sull’impianto della Riforma.
In merito, in seno alla Commissione Referente Economico-Fiscale e Tributario (REFT) è stato istituito uno specifico Gruppo di Lavoro, al fine di individuare principi e criteri direttivi della Riforma, incentrati sulla fiscalità del settore delle costruzioni e immobiliare