Rifiuti: operativo il servizio di Vidimazione Virtuale del FIR
Per accedere al servizio, è necessario collegarsi al portale https://vivifir.ecocamere.it/: l’utente (persona fisica) dovrà autenticarsi mediante identità digitale (CNS, SPID, CIE) e indicare l’impresa per conto della quale intende operare. Il sistema Vi.Vi.Fir verifica mediante interoperabilità con il Registro delle Imprese, che la persona abbia titolo a rappresentare l’impresa.
Il rappresentante dell’impresa, una volta inseriti i dati anagrafici può:
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- operare in prima persona;
- delegare un soggetto terzo, che accederà anch’esso tramite autenticazione forte, ad effettuare le successive operazioni. Questa operazione potrà essere successivamente ripetuta per abilitare altri soggetti;
- richiedere le credenziali tecniche per l’accesso applicativo associate all’impresa / organizzazione, che dovrà fornire al software gestionale che utilizzerà per consentire l’autenticazione applicativa.
Una volta effettuato l’accesso, sarà possibile generare il formulario di identificazione del rifiuto già vidimato, da stampare e compilare manualmente. Il formulario deve essere prodotto in duplice copia: una copia è trattenuta dal produttore, mentre l’altra accompagna il rifiuto e rimane all’impianto di destinazione. Gli altri soggetti coinvolti ricevono una fotocopia del formulario completa in tutte le sue parti. Le copie del formulario devono essere conservate per tre anni.
Si ricorda che resta in ogni caso ferma la possibilità per le imprese di fare ricorso al tradizionale sistema basato sulla produzione di un formulario cartaceo in quattro copie da sottoporre alla Camera di Commercio per la vidimazione.
Si precisa che il servizio Vi.Vi.Fir. non consente di procedere direttamente alla compilazione del formulario