Piano casa: la Liguria si adegua ai rilievi del Governo
E’ stata pubblicata nel BUR n. 14 del 13 luglio, la legge regionale n. 13/2016, che modifica, ancora una volta, il Piano casa della Liguria disciplinato dalla LR n. 49/2009. La modifica si è resa necessaria, come ha chiarito la Regione stessa, per superare i rilievi di legittimità costituzionale formulati dal Governo. Sono stati così rivisti alcuni articoli aggiungendovi l’esplicito riferimento alla necessità di far salve, per gli interventi nelle zone tutelate, le procedure e gli adempimenti previsti dalla normativa statale e comunitaria. La scheda del Piano casa della Liguria è stata conseguentemente aggiornata.
E’ stata, invece, depositata la sentenza della Corte Costituzionale n. 185 del 20 luglio 2016 relativa al Piano casa del Molise. Sul punto si evidenzia che, tuttavia, la regione Molise aveva già provveduto a conformarsi ai rilievi di incostituzionalità espressi nei confronti di alcune norme della LR n. 7/2015 approvando, a distanza di pochi mesi, la legge di modifica n. 13/2015. La pronuncia della Corte si limita pertanto a dichiarare la illegittimità delle norme impugnate per il periodo di tempo in cui esse sono state, comunque, vigenti ossia dal 17 aprile 2015 al 18 luglio 2015.
Mentre la Liguria e il Molise si sono adeguati con modifiche normative ai rilievi di incostituzionalità, pendono ancora le censure del Governo nei confronti dei Piani Casa di Basilicata e Campania.
Nei confronti della Basilicata il Governo ha impugnato alcune norme contenute nella legge di stabilità regionale n. 5/2016 che, nel fornire una interpretazione autentica del concetto di edifici esistenti, avrebbero superato i limiti consentiti determinando così un allargamento del campo di applicazione delle norme di riferimento.
Per quanto riguarda, infine, la Campania è stata impugnata la LR n. 6/2016 e, nello specifico, sia la norma (attuativa peraltro del D.L. n. 70/2011) che nel consentire la demolizione ricostruzione di complessi industriali e produttivi dismessi elimina l’obbligo di rispettare il vincolo di destinazione ad attività produttive sia la norma che consente di ottenere il titolo abilitativo in sanatoria per interventi relativi al piano casa regionale, realizzati dopo la sua entrata in vigore ma eseguiti senza titolo, o in difformità da esso, ma, comunque, conformi alla stessa legge sai al momento della realizzazione che della presentazione della domanda.
Piano casa – la Liguria si adegua ai rilievi del Governo Allegato piano casa Campania
Piano casa – la Liguria si adegua ai rilievi del Governo Allegato Quadro delle scadenze