L’Italia bloccata: al via la campagna Ance per rimettere in moto i cantieri
Crisi, burocrazia e cattivo funzionamento Codice appalti hanno fatto fallire le imprese. Tutto è bloccato: le risorse non vengono spese e i cantieri non partono.
A partire dal Codice appalti, approvato due anni fa, i cui effetti di rallentamento se non di blocco del comparto dei lavori pubblici, sono stati oggetto di reiterate denunce da parte dell’Ance, che hanno portato ad alcuni chiarimenti e ripensamenti in corso d’opera, purtroppo ancora non sufficienti.
La riforma, infatti, oltre a essere incompiuta, e quindi in gran parte inattuata, è fallita e deve essere superata al più presto.
Il nostro sistema, anello di congiunzione tra le imprese e le amministrazioni, può più di ogni altro rappresentare una formidabile cassa di risonanza per far risaltare le nostre proposte e per indurre il legislatore a mettere la revisione del Codice degli appalti in cima alle priorità d’azione.
Per raggiungere questo obiettivo riteniamo indispensabile far percepire all’opinione pubblica quali e quanti disservizi nella vita di tutti i giorni sono ascrivibili al cattivo funzionamento del Codice: manutenzioni, infrastrutture, opere di viabilità e di messa in sicurezza del territorio e così via. Un approccio concreto e diretto a far toccare con mano, grazie a casi specifici, cosa significhi bloccare il settore dei lavori pubblici in un Paese come il nostro.