Opere Pubbliche e Lavoro: approvate le proroghe chieste dall’Ance.
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera dei Deputati hanno approvato, in prima lettura, in sede referente, il disegno di legge di conversione del decreto legge 210/2015 recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” con modifiche al testo iniziale.
In particolare, sono state approvate le seguenti disposizioni di proroga in materia di lavori pubblici e lavoro richieste ed auspicate dall’ANCE firmate da esponenti di gruppi parlamentari sia di maggioranza che di opposizione:
-viene prorogata al 31 luglio 2016 la disciplina transitoria prevista dall’art. 253, c.20-bis, del Dlgs 163/2006 (Codice Appalti) che consente alle stazioni appaltanti di applicare l’esclusione automatica dalla gara delle offerte anomale per gli appalti di rilevanza nazionale;
– viene prorogata al 31 luglio 2016 la possibilità prevista dall’art. 357, c.19-bis del DPR 207/2010 di considerare i cinque migliori anni del decennio antecedente alla pubblicazione del bando, quale periodo di attività documentabile per la dimostrazione del requisito della cifra d’affari richiesto per le gare d’importo superiore a 20 milioni di euro;
– viene prorogata a tutto il 2016 l’esenzione del pagamento del contributo di cui all’art. 2, c. 31, della L. n. 92/12 (c.d.contributo di licenziamento), per le interruzioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato per completamento delle attività e chiusura del cantiere;
Tra le altre modifiche approvate si segnalano:
-viene prorogato al 31 dicembre 2016 il termine di cui all’art. 15, c.2, del Dlgs 28/2011 per l’attivazione del programma diformazione per gli installatori di impianti a fonti rinnovabili ad opera di regioni ed enti locali;
-viene prorogato al 2017 il termine di cui all’art. 3-bis del DL 174/2012 convertito dalla L. 213/2012 per l’incremento della massa attiva della gestione liquidatoria degli enti locali in stato di dissesto finanziario;
-viene precisato che il nuovo termine del 29 febbraio 2016 previsto dal testo per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori per gli interventi di edilizia scolastica di cui all’art. 10, c.1, del DL 104/2013, convertito dalla L. 128/2013 è ulteriormente prorogato al 30 aprile 2016 nel caso in cui le procedure di gara per l’affidamento dei lavori bandite entro il 29 febbraio siano andate deserte ovvero prevedano l’affidamento congiunto dei lavori e della progettazione. Il suddetto termine è inoltre prorogato al 15 ottobre 2016 per gli appalti di lavori pubblici di importo superiore alla soglia di rilevanza comunitaria, a condizione che i relativi bandi di gara siano pubblicati entro il 29 febbraio 2016;
-viene prorogato al 28 febbraio 2017 il termine di cui all’art. 5, c. 2-bis, del DL 136/2004 convertito dalla L. 186/2004 riferito alle nuove norme tecniche per la progettazione, la costruzione e l’adeguamento, anche sismico ed idraulico, delle dighedi ritenuta;
-viene prorogato anche per l’anno 2016 l’utilizzo delle somme iscritte in conto residui nell’anno 2015 nel bilancio dello Stato,relative all’applicazione delle disposizioni normative in tema di split payment introdotte dall’art.1, c.629, lett.b), della L. 190/2014;
-viene previsto che, per i contratti di solidarietà stipulati prima dell’entrata in vigore del Dlgs 148/2015, le cui istanze di integrazione salariale siano state presentate entro la stessa data, l’ammontare del trattamento di integrazione salariale, è aumentato, per il solo anno 2016, per una durata massima di dodici mesi, nella misura del 10 per cento della retribuzione persa a seguito della riduzione di orario, fino a concorrenza dell’importo massimo complessivo di 50 milioni di euro;
-viene estesa al 2016 la possibilità prevista dall’art. 7, c. 2 del DL 78/2015 convertito dalla L. 125/2015 che le risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione di mutui nonché dal riacquisto dei titoli obbligazionari emessi vengano utilizzate dagli enti territoriali senza vincoli di destinazione;
-viene prorogato al 31 dicembre 2016 il termine di cui all’art. 15, c. 7, del DL 216/2011 convertito dalla L. 14/2012 percompletare l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione incendi per le strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre venticinque posti letto, esistenti alla data di entrata in vigore del DM 9 aprile 1994;
-viene previsto per i comuni istituiti a seguito dei processi di fusione previsti dalla legislazione vigente che hanno concluso tali processi entro la data del 1° gennaio 2016, l’obbligo del rispetto delle regole del patto di stabilità di cui all’art. 1, commi da 709 a 734, della L. 208/2015, n. 208, decorre dal 1°gennaio 2017;
-viene previsto che entro il 31 dicembre 2016 le risorse corrispondenti alle quote del patto di stabilità interno impiegate dalle Regioni per il pagamento dei debiti sono utilizzate dalle regioni per interventi e servizi nel settore delle infrastrutture scolastiche, della protezione civile, del dissesto idrogeologico, nonché del patrimonio culturale;
-viene previsto che fino al 31 dicembre 2016 e comunque non oltre il collaudo con esito positivo della piena operatività del nuovo sistema di tracciabilità individuato a mezzo di procedure ad evidenza pubblica, bandite dalla Consip SPA il 26 giugno 2015,le sanzioni del SISTRI di cui all’art. 260-bis, cc. 1 e 2, del Dlgs 152/2006, sono ridotte del 50 per cento;
-viene differito da un anno a 18 mesi dalla data di entrata in vigore del Dlgs 198/2014 il termine per l’insediamento delle commissioni censuarie previste dal medesimo Dlgs 198/2014;
-viene prorogata al 31 dicembre 2015 la durata degli incentivi previsti dall’art. 14, c. 11 del Dlgs 102/2014, per i progetti di efficienza energetica di grandi dimensioni, non inferiori a 35.000 TEP/anno, il cui periodo di riconoscimento dei certificati bianchi termini entro il 2014;
-viene prorogato al 31 dicembre 2016 il termine di cui all’art. 56-bis, c. 2, del DL 69/2013 convertito dalla L. 98/2013 entro cui gli enti territoriali che intendono acquisire la proprietà di immobili pubblici presentano all’Agenzia del demanio apposita richiesta, con le modalità tecniche da definire a cura dell’Agenzia medesima.
-viene prorogato al 31 dicembre 2018 il termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici in Emilia del 20 e 29 maggio 2012, di cui all’art.1, c.3, del DL 74/2012 convertito dalla L. 122/2012.
Viene, inoltre, prorogata al 31 dicembre 2016 la sospensione delle rate dei mutui ipotecari o chirografari relativi a edifici distrutti, inagibili o inabitabili, anche parzialmente, ovvero relativi alla gestione di attività di natura commerciale ed economica svolte nei medesimi edifici colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, prevista dall’art. 1, c. 7bis, del DL 74/2014 convertito dalla L. 93/2014;
– viene differito da 10 a 60 giorni dalla conclusione della conferenza di servizi il termine previsto dall’art. 33, c. 10 del DL 133/2014 convertito dalla L. 164/2014 entro cui il Commissario straordinario del Governo adotta il programma di rigenerazione urbana delle aree di rilevante interesse nazionale – comprensorio Bagnoli – Coroglio.
Il provvedimento che scade il 28 febbraio 2016 è ora atteso in Aula della Camera che ne avvierà la discussione generale oggi lunedì 8 febbraio c.m.