Obbligo Soa bonus edilizi: nel dossier Ance tutte le novità

 

Dal 1° luglio 2023 ai fini del riconoscimento degli incentivi fiscali relativi agli interventi previsti dall’articolo 119 e 121 co. 2 del decreto-legge n. 34/2020 l’esecuzione dei lavori, se il valore del contratto è superiore a 516.000 euro, può essere affidata o deve essere continuata solo da imprese certificate SOA.

E’, infatti, terminato lo scorso 30 giugno il periodo transitorio che consentiva di poter operare anche senza aver ottenuto il rilascio dell’attestazione ma dimostrando almeno di aver avviato l’iter per il suo conseguimento con uno degli organismi abilitati. Dal 1° luglio occorre necessariamente aver acquisito la predetta attestazione come confermato nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n.10/E del 20 aprile 2023.

Al riguardo, la Commissione consultiva di monitoraggio presso il CSLLPP ha chiarito che per determinare l’occorrente qualificazione SOA, ai fini richiesti dalla speciale normativa per i bonus casa, non si deve fare riferimento ai criteri utilizzati per gli appalti pubblici basati su categorie e classifiche adeguati. Ciò in quanto l’articolo 10-bis del decreto-legge n. 21/2022 risponde all’esigenza, condivisa pienamente anche da ANCE, di garantire che l’esecuzione degli interventi sul patrimonio edilizio esistente, di maggiore rilevanza economica e finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione della vulnerabilità sismica, ammessi ad usufruire, in varia misura, di incentivi fiscali, sia affidata a imprese che possano dimostrare la propria competenza, esperienza ed affidabilità. Lo scopo della norma, è dunque di garantire la professionalità delle imprese e non di replicare nei lavori privati il meccanismo di attestazione tipico dei lavori pubblici.

Con l’intento di dirimere alcune delle principali questioni controverse sorte successivamente all’approvazione della norma, anche grazie all’intervento dell’ANCE, sono stati emanati diversi chiarimenti.

Si fa riferimento, in particolare, secondo l’ordine cronologico di pubblicazione, ai seguenti chiarimenti di diverso rango normativo e che provengono, in quanto tali, da autorità diverse:

  1. documento n. 1 del 20 marzo 2023 emanato dalla Commissione di monitoraggio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, alla quale partecipa anche ANCE insieme a Agenzia delle Entrate, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Ministero dell’Ambiente, Ministero dell’Economia e Finanze, CNI e CNAPP; la nota fa chiarezza, nello, specifico, su categorie e classifiche occorrenti e sui termini di decorrenza degli obblighi;
  2. articolo 2-ter del decreto-legge 11/2023, inserito dalla legge di conversione n. 38, norma di interpretazione autentica dell’articolo 10-bis DL n. 21/2022;
  3. Circolare AdE n. 10/E del 20 aprile 2023, che fornisce chiarimenti che riguardano gli aspetti della qualificazione SOA collegati alla fruizione dei bonus casa senza entrare nel merito delle questioni non fiscali.

In allegato il Focus dell’ANCE sull’obbligo di attestazione SOA per i bonus edilizi che ripercorre le norme e chiarimenti pervenuti e fa il punto sulle questioni aperte.