Novità fiscali 2017 – I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate 

Dalle proroghe per il 2017 dei bonus per recupero edilizio, riqualificazione energetica e “superammortamento” al 140% per l’acquisto di nuovi impianti, all’introduzione dell’ “iperammortamento” al 250% per i beni materiali digitali, fino ai rimborsi IVA entro 30.000 euro senza prestazione della garanzia.
Questi i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulle novità fiscali 2017, che interessano anche il settore delle costruzioni, contenuti nella Circolare 7 aprile 2017, n.8/E, che ufficializza le risposte già fornite in occasione di incontri con la stampa specializzata tenutisi nei mesi scorsi.
In particolare, la C.M. 8/E/2017 esamina, tra l’altro, le misure fiscali della legge 232/2016 (legge di Bilancio 2017) e del D.L. 193/2016, convertito, con modificazioni, nella legge 225/2016 (cd. [1].
Con riferimento alle misure d’interesse per il settore delle costruzioni, l’Agenzia delle Entrate si è soffermata, tra l’altro, sui seguenti temi:
       bonus fiscali per recupero e riqualificazione energetica
Al riguardo, l’Amministrazione finanziaria conferma l’applicabilità dei benefici in caso di non corretta compilazione del “bonifico parlante” (come adempimento obbligatorio per fruire delle predette agevolazioni fiscali), che non consenta alla banca l’effettuazione della ritenuta in capo all’impresa esecutrice dei lavori.
In particolare, non si decade dai benefici a condizione che l’impresa attesti che i corrispettivi siano stati inclusi in contabilità ai fini della determinazione del reddito d’impresa.
Tale principio sembrerebbe valere anche nell’ipotesi di pagamento delle spese mediante utilizzo del “bonifico ordinario”[2];
       superammortamento” ed “iperammortamento
In merito, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sui soggetti beneficiari, sul momento di acquisto (2016 o 2017) di un bene materiale digitale ai fini della fruizione del “superammortamento” o dell’ “iperammortamento”, nonché sul concetto di “interconnessione”.
Si precisa che i citati aspetti sono stati già approfonditi nel dettaglio dalla stessa Amministrazione finanziaria nella C.M. 4/E/2017 proprio su tali agevolazioni[3];
       rimborsi IVA per importi fino a 30.000 euro
Sotto tale profilo, l’Agenzia delle Entrate specifica alcune modalità applicative dell’aumento da 15.000 a 30.000 dell’importo che consente di accedere, dal 3 dicembre 2016, ai rimborsi IVA senza la prestazione della garanzia (art.38-bis, co.3, del D.P.R. 633/1972).
Sul tema, si rimanda alla Guida fiscale predisposta dall’ANCE, aggiornata al mese di aprile 2017[4];
       “rottamazione” delle cartelle
In merito, la C.M. 8/E/2017 affronta, tra l’altro, gli effetti della definizione agevolata della cartelle esattoriali sui giudizi pendenti (che fa cessare “di fatto” la materia del contendere – cfr. art.6 del cd. Si ricorda che la possibilità di accesso alla “rottamazione” delle cartelleè stata prorogata fino al 21 aprile p.v.[5].
[1]Cfr. ANCE “In Gazzetta Ufficiale la legge di Bilancio 2017: Focus fiscale” – ID n.26850 del 22 dicembre 2016 e Decreto Fiscale: Conversione in legge e pubblicazione in Gazzetta” – ID n.26666 del 6 dicembre 2016.
[2] Al riguardo, cfr.le C.M. 43/E/2016 e C.M. 7/E/2017, nonché ANCEBonus casa ed errori nei bonifici – I chiarimenti dell’AdE a Telefisco 2017” – ID n.27339 del 7 febbraio 2017, “Istruzioni ai bonus fiscali per il 2016 – I chiarimenti dell’AdE nella C.M. 7/E/2017” – ID n. 28115 del 5 aprile 2017. Resta fermo che, in caso di errata compilazione del bonifico, i benefici restano applicabili in presenza di ripetizione del pagamento mediante un nuovo bonifico corretto (cfr. R.M. 55/E/2012).
[3]Cfr. ANCE “Superammortamento e Iperammortamento – Circolare congiunta 4/E/2017” – ID n.28041 del 31 marzo 2017.
[4]“Rimborsi e Compensazioni IVA – Aggiornamento Guida ANCE” – ID n.28069 del 3 aprile 2017.
[5] Cfr. ANCE “Proroga rottamazione delle cartelle – Pubblicato nella G.U. il nuovo DL n.36/2017” – ID n.28028 del 30 marzo 2017.