MUD 2016: accolte le tesi dell’ANCE
A seguito delle criticità emerse dalle istruzioni aggiuntive per la compilazione del MUD 2016 (Modello unico di dichiarazione ambientale) diramate dall’ISPRA che sembravano estendere l’obbligo di dichiarazione anche a tipologie di rifiuti sino ad ora esenti, l’ANCE è intervenuta con la richiesta di un chiarimento.
Con Nota dell’8 aprile 2016 l’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale – ISPRA ha confermato l’interpretazione sostenuta dall’ANCE e cioè che “si possono includere nelle tipologie escluse dall’obbligo di dichiarazione anche quelle non appartenenti al capitolo 17 dell’Elenco Europeo dei Rifiuti. L’esclusione riguarda i soli rifiuti non pericolosi”.
In tal senso la Nota ISPRA precisa che “le attività di costruzione e demolizione possono produrre accanto al flusso principale dei rifiuti afferenti al capitolo 17, anche in misura residuale, tipologie di rifiuti funzionali all’attività svolta, ma non attribuibili al medesimo capitolo, ad esempio i rifiuti da imballaggio”.
Ad ogni buon conto, si ricorda che il MUD dovrà essere presentato entro sabato 30 aprile 2016, per il settore delle costruzioni, dalle imprese che hanno prodotto, nel corso del 2015, rifiuti speciali pericolosi.
In allegato: richiesta parere Ance MUD 2016 istruzioni – Nota dell’ISPRA