Modulistica unificata: le Regioni in partenza
E’ scaduto lo scorso 20 giugno 2017 il termine entro il quale le Regioni dovevano procedere al recepimento e all’adeguamento della loro modulistica ai nuovi modelli unici per le attività commerciali e per l’edilizia come approvati con l’Accordo tra Stato-Regioni ed enti locali del 4 maggio 2017.
In vista della scadenza del termine il Dipartimento della Funzione Pubblica ha pubblicato il monitoraggio effettuato sullo stato di avanzamento delle Regioni.
Sono 13 le Regioni che hanno adottato/approvato la nuova modulistica in linea con i tempi previsti dall’Accordo. Tra queste si segnalano:
– Campania (Dgr 308 del 31/05/2017);
– Calabria ( delibera n. 239 del 13/06/2017 con cui ha preso atto dell’accordo del 4 maggio 2017. Con decreto dirigenziale del 16/06/2017 è stato adottato il provvedimento di adeguamento alla normativa regionale);
– Lazio (G08525 del 19/06/2017);
– Liguria (adottati il 16/06/2017);
– Marche (delibera del 20/06/2017);
– Piemonte (DGR . 20-5198 e n. 29-5207 del 19/06/ 2017);
– Puglia (DD n. 91 del 9/06/ 2017);
– Sardegna (la modulistica unificata per le attività commerciali e assimilate è stata inserita sul sito. Per la modulistica edilizia è stato effettuato un primo adeguamento, sulla base delle specificità regionali, che sarà completato con il disegno di legge regionale in itinere);
– Sicilia (Delibera n. 237 del 14/056/2017);
– Toscana (Deliberazione n. 646 del 19/06/17);
– Umbria (Deliberazione n. 700 del 20/06/2017);
– Valle d’Aosta (ha adottato la nuova modulistica);
– Veneto (ha predisposto la delibera per l’adozione della nuova modulistica per le attività commerciali e assimilate. Sull’edilizia il Veneto aveva con decreto del direttore della direzione pianificazione territoriale n. 97/2016 ha modificato e integrato la precedente modulistica a seguito delle novità introdotte con il Dlgs 222/2016);
Si ricorda che l’Accordo ha delineato una modulistica con riferimento alle attività commerciali e assimilate mentre per la materia edilizia ha:
– aggiornato i modelli unici della SCIA, della SCIA in alternativa al permesso di costruire (prima DIA) e della CILA che erano stati già approvati tra il 2014/2015;
– introdotto tre nuovi moduli relativi alla comunicazione di fine lavori, alla comunicazione di inizio lavori (CIL) per opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee, alla SCIA per l’agibilità.
Alle Regioni era stato dato tempo fino al 20 giugno 2017 di adeguare la propria modulistica integrandola con le specifiche normative regionali mentre i per i Comuni è previsto che, in ogni caso, si adeguino entro e non oltre il 30 giugno 2017
Le amministrazioni comunali, in particolare, hanno l’obbligo di pubblicare sul loro sito istituzionale entro e non oltre il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzati.
Come specificato dal Dipartimento della Funzione Pubblica l’obbligo di pubblicazione della modulistica sul sito istituzionale da parte del Comune potrà essere assolto anche attraverso una delle seguenti modalità:
– Rinvio (link) alla piattaforma telematica di riferimento;
– Rinvio (link) alla modulistica adottata dalla Regione, successivamente all’accordo e pubblicata sul sito istituzionale della Regione stessa.
All’indirizzo web http://www.italiasemplice.gov.it/notizie/monitoraggio-modulistica/ è possibile consultare l’elenco dello stato di avanzamento delle Regioni.