Messa in sicurezza degli edifici: al via il Piano per i piccoli comuni – € 7.580.000 in provincia di Salerno
Ripartiti con un decreto del ministero dell’Interno 400 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale per i piccoli Comuni: 7.580.000 milioni di euro per i 144 Comuni della Provincia di Salerno.
Nella versione finale della Legge di Bilancio per il 2019, l’esigenza di contenimento dei saldi, ha imposto un forte ridimensionamento agli investimenti in conto capitale: da un aumento di 3,5 miliardi inizialmente previsto si passa a un incremento di soli 550 milioni di euro.
E’ inutile ribadire la delusione per questa manovra che, ancora una volta, risulta sbilanciata sulla spesa corrente e sacrifica il contributo alla crescita economica derivante dagli investimenti più produttivi, quelli in Opere Pubbliche.
Nonostante questo quadro, che non lascia sperare grandi risultati per l’anno appena iniziato, ti segnalo che, nel corso del dibattito parlamentare, è stato introdotto, grazie all’azione associativa che abbiamo intrapreso negli ultimi mesi dell’anno, un Piano di investimenti per i piccoli Comuni.
Il Piano, di cui ai commi 107-114 della Legge di bilancio (L. 145/2018), prevede l’assegnazione a favore dei Comuni di 400 milioni di euro per la realizzazione di lavori di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale.
Si tratta di un piano ben lontano dalle dimensioni suggerite dall’Ance, ma che, tuttavia, rappresenta un interessante modello di intervento per realizzare un’accelerazione nell’utilizzo delle risorse rese disponibili. Un punto di partenza, quindi, per mettere in moto un sistema che, se dimostrerà di funzionare, potrà essere incrementato e potenziato in futuro.
Il 10 gennaio u.s. il Ministero dell’Interno ha provveduto, nei termini previsti dalla legge, a ripartire le risorse previste in base alla dimensione dei Comuni, nel seguente modo:
– 40.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti;
– 50.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione tra i 2.000 e 5.000 abitanti;
– 70.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione tra i 5.001 e 10.000 abitanti;
– 100.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione tra i 10.001 e 20.000 abitanti
Il contributo dovrà essere impiegato per finanziare uno o più interventi, a condizione che l’opera non sia integralmente finanziata da altri soggetti e che l’intervento sia aggiuntivo rispetto alla programmazione triennale dell’ente.
I lavori fino a 350.000 euro potranno essere appaltati anche con le procedure semplificate della recente Legge di Bilancio (per lo più procedure negoziate con invito a minimo tre/dieci operatori a secondo della fascia) e dovranno iniziare entro il 15 maggio 2019. In caso di mancato avvio nei termini previsti e di parziale utilizzo, i contributi vengono revocati e riassegnati.