L’utilizzo in sicurezza delle perforatrici: le novità introdotte dalla nuova edizione
Si è svolto in Ance, il 25 gennaio, il seminario tecnico dal titolo: L’utilizzo in sicurezza delle perforatrici: le novità introdotte dalla nuova edizione della EN 16228.
La serie di norme EN 16228, pubblicata in Gazzetta Ufficiale a febbraio 2015, ha introdotto significative novità costruttive per le macchine perforatrici, con notevoli impatti sia per i fabbricanti che per gli utilizzatori.
Il seminario ha voluto fare il punto della situazione ad un anno dall’entrata in vigore della norma.
L’ing. Monica, responsabile della Sezione Tecnico-Scientifica “Accertamenti Tecnici” del Dipartimento Innovazione Tecnologica e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici dell’INAIL, ha presentato la missione istituzionale dell’Istituto, con descrizione della struttura organizzativa e delle attività svolte dal dipartimento. Tale disamina è stata propedeutica a rappresentare alcune azioni in materia di sicurezza che l’Inail ha messo in campo per le imprese del settore edile. Tra queste, l’opuscolo pubblicato nei primi mesi del 2016 sull’utilizzo delle perforatrici e l’aggiornamento del modello OT 24 per la riduzione del tasso medio di tariffa per le aziende che effettuano un intervento per la mitigazione dei rischi meccanici.
L’ing. Anastasi dell’INAIL ha presentato nel dettaglio l’opuscolo summenzionato, elaborato da INAIL, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Coordinamento tecnico delle Regioni, Ance, AIF, Confindustria, Anima.
In particolare ha approfondito le modalità di utilizzo particolari, nelle quali è prevista la disattivazione dei dispositivi di protezione a seguito dell’adozione, da parte dei fabbricanti, di opportune misure di riduzione dei rischi.
Il dott. Roberto Rocchetti dell’AIF ha fatto una panoramica della situazione europea, in particolare con riferimento all’Inghilterra, dove la norma è stata implementata volontariamente già dal 2007, attraverso l’adozione di una BS EN 16228.
Ha inoltre analizzato le principali criticità operative rilevate dopo un anno dall’entrata in vigore della norma ed ha presentato le attività del Comitato Europeo di normazione che sta lavorando a proposte integrative.
L’ing. Alessandro Matteucci, responsabile Setting Grandi Opere Infrastrutturali – Dipartimento di Prevenzione ASL 10 Firenze – e rappresentante del Coordinamento Tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome, ha invece approfondito gli aspetti relativi ai controlli effettuati nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali (alta velocità, ecc.), le criticità riscontrate nell’attività di vigilanza, le tipologie di infortuni legati all’uso delle macchine perforatrici.