La rimozione amianto: guida ai nuovi incentivi aggiornata al 2017
Il ministro dell’Ambiente, Galletti, ha annunciato che presto entreranno in vigore i nuovi incentivi per rimuovere l’amianto. La misura, introdotta dal Collegato Ambiente alla Legge di Stabilità (Legge 28 dicembre 2015, n. 221) deve essere regolata con un decreto del Ministero dell’Ambiente entro 90 giorni dalla sua entrata in vigore avvenuta il 2 febbraio 2016, quindi entro il 2 maggio 2016.
L’incentivo viene erogato sotto forma di credito d’imposta del 50% delle spese sostenute e suddiviso in 3 quote annuali, a favore di imprenditori che realizzano interventi di bonifica dell’amianto su beni e strutture produttive Il tetto massimo di spesa è di 5,667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019.
Oltre ai contributi regionali e comunali, i privati cittadini usufruiranno di incentivi fiscali per le ristrutturazioni delle abitazioni e potranno ottenere le detrazioni fiscali per le spese sostenute per la bonifica dell’amianto anche per il 2017. L’importo della detrazione è pari al 50% delle spese sostenute fino a un ammontare massimo di 96mila euro.
Cosa prevede l’incentivo
Come disposto dal Collegato Ambiente, l’incentivo – verrà stanziato sotto forma di credito d’imposta del 50% delle spese sostenute e suddiviso in 3 quote annuali, a favore di imprenditori che realizzano interventi di bonifica dell’amianto su beni e strutture produttive. Inoltre per incentivare tale investimento, l’importo non deve essere inferiore ai 20mila euro e non superare i 400mila euro.
Il tetto massimo di spesa è di 5,667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019.
A tal proposito, non va dimenticato l’apposito fondo che è stato istituito per promuovere la realizzazione di interventi di bonifica di edifici pubblici, con una dotazione finanziaria di 6,018 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017.
Il credito di imposta per la rimozione dell’Amianto può essere utilizzato anche per compensare debiti erariali di varia natura, pagamenti Inps, Inail, versamenti IVA, imposte sulle persone giuridiche ed IRAP.
Il Ministero realizzerà persino una apposita piattaforma informatica per presentare le domande on line.
E per i privati?
Oltre ai contributi regionali e comunali, i privati cittadini usufruiranno di incentivi fiscali per le ristrutturazioni delle abitazioni e potranno ottenere le detrazioni fiscali per le spese sostenute per la bonifica dell’amianto anche per il 2017.
L’importo della detrazione è pari al 50% delle spese sostenute fino a un ammontare massimo di 96mila euro (quindi se la spesa per la bonifica dall’amianto sostenuta è di 15.000 euro si possono recuperare 7.500 euro in 10 quote annuali).