Il ruolo delle Scuole Edili nel sistema dell’apprendistato
L’articolo evidenzia come, attraverso l’ausilio degli enti paritetici e il coordinamento degli stessi a livello territoriale, l’edilizia abbia riservato alla formazione un ruolo privilegiato e originale sin dal principio.
Infatti, riporta che fu il primo CCNL edile del 1946 ad istituire il sistema bilaterale delle Scuole edili al fine –come richiamato dall’articolo 46 del Contratto– «di dare impulso alla istruzione professionale come mezzo essenziale per affinare e perfezionare le capacità tecniche delle maestranze e per migliorare ed aumentare il loro rendimento nella produzione». Una tradizione virtuosa rimasta viva nel tempo e giunta sino ad oggi: attualmente le Scuole Edili presenti sul territorio nazionale sono 104 ed erogano oltre 14.000 corsi (1.400 dei quali nell’ambito di percorsi di apprendistato), per un totale di 158.000 allievi tra operai e tecnici addetti.
L’articolo sottolinea inoltre che l’Accordo del 4 aprile 2019, siglato dalle parti sociali per il settore delle costruzioni industriali e cooperative in attuazione del CCNL del 18 Luglio 2018, ha dettato un’articolata disciplina dell’apprendistato che si distingue da quella contenuta nella maggior parte dei contratti degli altri settori e che coinvolge in maniera significativa il sistema bilaterale di settore.
Evidenzia anche come il ruolo delle Scuole Edili sia di primaria importanza per l’intero percorso del giovane lavoratore in apprendistato: dalle funzioni di raccolta e monitoraggio delle informazioni per l’avvio dei rapporti di apprendistato (avvalendosi a tal fine dei dati in possesso delle Casse edili), passando per la definizione dei percorsi formativi relativi ai profili professionali determinati a livello locale con le intese tra regioni e parti sociali, fino alla predisposizione di moduli e formulari per la redazione del PFI ed eventuale assistenza all’impresa nella definizione del medesimo.
Bilateralità e formazione sono quindi i punti fermi di un sistema di relazioni industriali in cui le Parti sociali hanno costituito una scuola professionale, accreditata secondo l’ordinamento dell’Istruzione e Formazione professionale, in grado di gestire la formazione dei lavoratori.
Per approfondire ulteriormente l’argomento, è possibile consultare l’articolo, pubblicato sul Bollettino Adapt n. 35 del 28 settembre scorso, al seguente link: http://www.bollettinoadapt.it/il-ruolo-delle-scuole-edili-nel-sistema-dellapprendistato/.