I numeri della VAS in Italia nel Rapporto del Ministero 2016

Nel Rapporto sull’attuazione della VAS in Italia (Dati 2015) il Ministero dell’Ambiente ha fornito un quadro aggiornato al 2015 sul numero di procedimenti VAS svolti (anche rispetto agli anni precedenti) e sulla loro durata sia a livello statale che regionale o locale.

A livello di procedimenti VAS di competenza regionale si continua a rilevare la eterogeneità non solo delle singole disposizioni normative ma anche, a monte, sulla stessa produzione legislativa. A parte la Basilicata che rappresenta oggi l’unica Regione a non avere alcuna regolamentazione vi sono 3 Regioni che hanno normato la materia tramite atti di regolamentazione, 17 Regioni/Province autonome dispongono una propria legislazione i materia di VAS e, 14 di esse, anche di regolamenti. Su tale aspetto si rinvia all’apposito Dossier predisposto dall’Ance.

L’analisi di valutazione comparativa sullo stato di attuazione della VAS a livello regionale fornita dal Rapporto 2016 mette in evidenza i seguenti aspetti:
  • la delega di funzioni di autorità competente da regione a città metropolitane/comuni produce una ulteriore frammentazione di modalità procedimentali e difficoltà per le stesse regioni di avere contezza dello stato dei procedimenti;
  • la questione interpretativa relativa a “modifiche minori”, “piccole aree a livello locale” o “piani attuativi di piani già sottoposti a VAS” rappresenta tuttora l’aspetto di maggiore ambiguità della normativa VAS che ha portato anche a diverse pronunce giurisprudenziali;
  • i piani urbanistici o, comunque, i piani di livello comunale (sviluppo, recupero, commercio ecc.) rappresentano, dal punto di vista quantitativo, il cuore della VAS praticata in Italia (70% di tutte le VAS svolte e 96% delle verifiche e di assoggettabilità);
  • l’eterogeneità nei termini di durata rapportata anche al fatto che il procedimento di VAS è integrato nel procedimento di approvazione del piano/programma, i termini fissati sono ordinatori e non perentori. La durata media dell’intero procedimento per i piani urbanistici arriva a 2240 giorni in Piemonte e Sardegna, 203 in Emilia Romagna, 144 in Campania). La durata media della verifica di assoggettabilità è pari a 689 giorni nel Lazio, 349 giorni in Puglia, 51 in Umbria;
  • le innovazioni maggiori si riscontrano in relazione all’utilizzo di applicazioni informatiche per la gestione dei dati e nell’utilizzo del web; altre innovazioni si concentrano sugli aspetti procedurali attraverso appositi regolamenti che definiscono, ad esempio, procedimenti di VAS coordinati nl caso di piani/programmi oggetto di copianificazione.
In Allegato Rapporto VAS 2016