Grandi e piccole opere. I cantieri bloccati valgono 5 miliardi

Opere bloccate in provincia di Salerno. Il Ripascimento del litorale di Salerno, la Sanificazione del fiume Sarno, ma anche il Completamento dell’aeroporto, il Prolungamento della metropolitana di superficie, il Raccordo Salerno-Avellino.

Sono questi i “sintomi” più evidenti dell’edilizia bloccata in provincia di Salerno. ma accanto a questi grandi progetti, ci sono decine e decine di cantieri di medie e piccole dimensioni che restano fermi al palo.

E’ necessario un impegno del Governo per dare continuità e sostanza all’azione di semplificazione avviata con questo decreto legge, sottolinea Vincenzo Russo, presidente dell’Ance Aies di Salerno – così come è indispensabile per offrire soluzioni concrete alla crisi dell’edilizia, una risposta alla richiesta di Tavolo di crisi per il settore che l’Ance ha presentato al Mise. La crisi è ancora più imbarazzante nello specifico della provincia di Salerno perché, a fronte di un settore campano in lenta ma costante ripresa, nel salernitano l’emorragia di imprese e mano d’opera sembra non avere tregua”.

Tant’è che a breve a Salerno sarà convocato  lo STATO GENERALE DELLE COSTRUZIONI, per una non più indifferibile analisi approfondita della crisi.

Al Tavolo, unitamente all’Associazione dei Costruttori Ance Aies Salerno, siederanno i vertici provinciali della CNA, della Casartigiani, gli Ordini professionali e le tre sigle sindacali della Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, per analizzare lo Stato delle costruzioni in provincia di Salerno ed individuare soluzioni comuni e condivise per rilanciare il comparto e tutto il Territorio.

“Quello delle costruzioni è l’unico settore industriale che registra ancora il segno negativo nella ripresa: è di vitale importanza che in questo momento, per far ripartire e rilanciare il nostro settore, dobbiamo essere compatti e uniti per “fare squadra” e per far tornare il nostro comparto ad essere volano dell’economia”. “Dobbiamo fare presto e dare il massimo dell’impegno e della responsabilità:  per fare ciò occorre un grande sacrificio e l’impegno di tutti“.

Il Mattino del 28 febbraio 2019

Il Mattino 28 febbraio 2019