Gare di progettazione, una Guida per redigere i bandi
Spiegare alle Amministrazioni come strutturare le gare di progettazione nell’attesa che vengano pubblicati i bandi tipo previsti dal Codice Appalti. È l’obiettivo delle linee guida presentate durante la Conferenza degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc).
Il documento si divide in due parti: una per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura e una per i concorsi di progettazione e di idee.
Servizi di ingegneria e architettura
Le linee guida, oltre a schematizzare quanto previsto dal Codice Appalti (D.lgs. 50/2016) in materia di procedure e importi, fanno subito una precisazione: i fac-simile allegati alla prima parte si applicano ai “casi ordinari”. Si tratta di servizi di progettazione per cui il responsabile unico del procedimento (RUP) non rileva una particolare rilevanza sotto il profilo architettonico, storico, ambientale o paesaggistico.
Come ricordato dal Cnappc, il Codice Appalti prevede l’affidamento diretto per i servizi di importo inferiore a 40mila euro, la procedura negoziata tra i 40mila e i 100mila euro e la procedura aperta sopra i 100mila euro.
L’allegato 1 contiene lo schema di avviso per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura sotto i 40mila euro, da utilizzare nel caso in cui l’Amministrazione non disponga degli elenchi di operatori economici cui attingere.
L’allegato 2 contiene lo schema dell’avviso per costituire l’elenco degli operatori economici cui affidare gli incarichi sotto i 100mila euro. Gli allegati 2.1 e 2.2 sono lo schema di istanza e il curriculum vitae semplificato che gli operatori possono usare per iscriversi all’elenco.
L’allegato 3 contiene l’avviso esplorativo per l’individuazione degli operatori da invitare alle procedure negoziate. Una volta individuati gli operatori, va loro inviata la lettera di invito, contenuta nell’allegato 4, e reso noto il disciplinare di gara.
L’allegato 5 contiene invece lo schema del bando da usare nelle gare per l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura di importo pari o superiore a 100mila euro. Nel caso in cui l’Amministrazione opti per una procedura aperta potrà rifarsi al disciplinare di gara contenuto nell’allegato 5.1, per le procedure ristrette all’allegato 5.2. L’allegato 5.3 contiene, infine, lo schema di lettera di invito da inviare agli operatori nel caso di procedura ristretta per l’affidamento di servizi di importo pari o superiore a 100mila euro.
Concorsi di progettazione e di idee
Fuori dai casi ordinari, cioè in presenza di una particolare rilevanza architettonica, storica, ambientale o paesaggistica del servizio da affidare, il Codice Appalti (art. 23 comma 2) prevede il concorso di progettazione o di idee nel caso in cui le Amministrazioni non abbiano dipendenti idonei.
Il concorso di progettazione o di idee, come sintetizzato dal Cnappc, può essere di diversi tipi:
– Concorso di progettazione ad unico grado se finalizzato all’acquisizione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica;
– Concorso di progettazione a due gradi, finalizzato all’acquisizione, nel primo grado, di proposte ideative e, nel secondo grado, di un progetto di fattibilità tecnica ed economica;
– Concorso di progettazione a due fasi, finalizzato all’acquisizione, nella prima fase, di proposte progettuali definite a livello di progetto di fattibilità tecnica ed economica e, nella seconda fase, di un progetto definitivo a livello architettonico, con approfondimento pari ad un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la parte strutturale ed impiantistica;
– Concorso di idee ad unica fase, finalizzato all’acquisizione di proposte ideative da sviluppare successivamente con i tre livelli della progettazione;
– Concorso di idee a due fasi, finalizzato all’acquisizione, nella prima fase, di proposte ideative da selezionare per l’ammissione alla seconda fase, finalizzata all’acquisizione di un progetto definitivo a livello architettonico, con livello di approfondimento di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la parte strutturale ed impiantistica.
La guida del Cnappc tratta solo i concorsi ritenuti più idonei e veloci, come il concorso di progettazione ad uno ed a due gradi e il concorso di idee ad unico grado. Sono esclusi il concorso di progettazione a due fasi, ritenuto troppo impegnativo in quanto prevede un livello di approfondimento vicino al progetto definitivo, e il concorso di idee a due fasi, che si sovrappone al concorso di progettazione a due gradi rischiando di creare confusione.
L’allegato C1 contiene il regolamento sui concorsi di architettura, una sorta di guida per i committenti che intendano bandirli.
L’allegato C2 contiene lo schema del bando di concorso ad unico grado finalizzato all’acquisizione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, con l’affidamento al vincitore, previa procedura negoziata senza bando, dei successivi livelli della progettazione.
L’allegato C3 riporta lo schema del bando di concorso a due gradi, finalizzato all’acquisizione, nel primo grado, di proposte ideative e, nel secondo grado, di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, con l’affidamento al vincitore, previa procedura negoziata senza bando, dei successivi livelli della progettazione.
Nell’allegato C4 è infine contenuto lo schema del bando di concorso di idee ad unico grado, finalizzato all’acquisizione di proposte ideative da sviluppare successivamente con i tre livelli della progettazione, con l’affidamento al vincitore, previa procedura negoziata dei livelli successivi della progettazione.
Per completare quest’opera di schematizzazione e semplificazione, il Cnappc ha annunciato che metterà gratuitamente a disposizione delle Stazioni Appaltanti una piattaforma informatica per la predisposizione dei bandi.
Fonte: Edilportale.com