Emergenza terremoto: dall’ANAC una disciplina transitoria per la SOA
Con il Comunicato del Presidente del 29 marzo scorso, l’ANAC fornisce indicazioni operative alle SOA le quali, nell’ambito di attività di attestazione delle imprese che hanno eseguito i lavori nelle zone interessate dal sisma, sono impossibilitate ad ottenere documenti e informazioni da parte delle Amministrazioni colpite dagli eventi sismici avvenuti a partire dal 24 agosto 2016.
In particolare, l’ANAC dispone che:
1. dovrà comunque essere assicurato il rilascio dei C.E.L. in via telematica e tal fine il RUP potrà avvalersi dei documenti esibiti dall’impresa, apponendo una specifica annotazione nel campo testo finale del C.E.L., che ne attesti il carattere provvisorio;
2. in relazione ai bandi di gara, l’amministrazione comunale potrà tentare di recuperare detta documentazione attraverso altri siti istituzionali o portali di settore. La SOA documenta, in atti del fascicolo di attestazione, i tentativi infruttuosi per rintracciarli, potrà acquisirli dall’impresa;
3. analogamente, per quanto riguarda le copie dei progetti approvati, se l’amministrazione non è in grado di fornire sufficiente riscontro, la SOA dovrà operare una valutazione della documentazione esibita dall’impresa, conservando comprova delle verifiche svolte.
Allo scadere del periodo transitorio – ossia fino al 31/12/2018 o al termine anteriore di cessazione della gestione Commissariale straordinaria – le SOA dovranno procedere all’effettuazione di verifiche ed acquisizioni con modalità ordinarie per tutti gli attestati rilasciati nel periodo, adottando provvedimenti di ridimensionamento/decadenza degli attestati interessati che si rendano necessari.