Edilizia scolastica, ecco il bando da 40 milioni per le indagini sui solai

Edilizia scolastica: il bando per le indagini solai

L’avviso pubblico è rivolto a tutti gli Enti locali proprietari di edifici scolastici che in questo modo potranno avere una radiografia delle condizioni dei solai del proprio istituto per prevenire i rischi di crollo e garantire al meglio la sicurezza dei ragazzi.

Le domande degli Enti locali saranno vagliate sulla base di una serie di criteri dalla cui somma deve risultare un punteggio il più possibile vicino a 100:
– vetustà degli immobili, con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970 (max 30 punti);
– quota di cofinanziamento, cioè la disponibilità, da parte dell’Ente locale, di integrare il finanziamento statale (max 30 punti);
– indice di rischio sismico (max 20 punti);
– assenza di finanziamento, negli ultimi 5 anni, per interventi strutturali o per indagini diagnostiche (max 20 punti).

L’importo massimo del contributo per le indagini relative agli elementi strutturali è pari a 7.000 euro per le scuole del primo ciclo e a 9.000 per le scuole del secondo ciclo.

Mentre è previsto un finanziamento di non oltre 4.000 euro per le indagini relative agli elementi non strutturali nelle scuole del primo ciclo e di 6.000 euro per le scuole del secondo ciclo.

Gli Enti locali dovranno inviare la propria candidatura entro il 18 novembre 2015 esclusivamente tramite una apposita piattaforma on line che sarà accessibile dal 26 ottobre prossimo. I contributi saranno erogati nei 15 giorni successivi all’approvazione della graduatoria che sarà redatta per Regione e ambito provinciale, sulla base dei punteggi assegnati a ciascun edificio scolastico.
Le indagini dovranno essere affidate, pena la revoca del contributo, non oltre il 31 dicembre 2015.
Per effettuare le indagini sugli elementi non strutturali dei solai, intonaci e controsoffitti gli Enti locali hanno la possibilità di far ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), gestito dalla Consip, dove è stata introdotta una specifica categoria dedicata.
Secondo il Miur grazie allo stanziamento dei 40 milioni di euro previsti dalla legge Buona Scuola sarà possibile intervenire in almeno 7.000 istituti.
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini ha dichiarato: “Dare scuole più belle, sicure e innovative ai nostri ragazzi, è l’obiettivo che perseguiamo fin dal nostro insediamento. Questo bando è un ulteriore tassello di un piano che sta portando risultati importanti e visibili sul fronte dell’edilizia scolastica.

Un piano fatto non solo di risorse, ma anche di una precisa programmazione nazionale e di un costante monitoraggio, mai realizzato prima, degli interventi”.