Domanda di APE sociale, via libera alle attestazioni delle Casse Edile

 
 

Si allega il messaggio Inps n. 2884 dell’11 luglio scorso, pubblicato in data odierna, con il quale l’Istituto ha reso noto alcune modalità operative per la presentazione delle domande di Ape Sociale, di cui al D.P.C.M. n. 88/2017.
Tra le istruzioni l’Inps ha evidenziato, in accordo con il Ministero del Lavoro, la possibilità, per i lavoratori dell’edilizia che avessero difficoltà a reperire le dichiarazioni del datore di lavoro (di cui all’art. 5, co. 2), di presentare una attestazione rilasciata dalle Casse Edilli, come da istruzioni della CNCE, parimenti allegate.
Solo negli ultimi giorni, infatti, le parti sociali dell’edilizia sono state coinvolte, per il tramite della CNCE, dal Ministero del Lavoro che, di concerto con l’Inps e su sollecitazione dei sindacati, ha richiesto il supporto del sistema Casse Edili nella procedura di presentazione delle domande di Ape Sociale da parte dei lavoratori interessati. 
L’Ance, pertanto, per puro spirito di responsabilità nei confronti dei lavoratori che possono trovarsi precluso il loro diritto a causa di una procedura confusa e gravosa, disciplinata dal suddetto decreto, consapevole della ristrettezza dei tempi (15 luglio prossimo la prima scadenza di presentazione delle domande), ha aderito alla predisposizione di un format di attestazione dell’iscrizione del lavoratore presso le Casse, che dovrà essere rilasciata secondo le istruzioni della CNCE dalle singole Casse Edili.
Sarà ovviamente cura delle parti sociali, per le scadenze successive, effettuare tutti gli approfondimenti del caso, fermo restando che detta attestazione non scaturisce da alcun obbligo di legge ed è mera certificazione dei periodi di iscrizione degli operai presso le Casse Edili e non certificazione del diritto all’ape sociale.
Si fa riserva di fornire ulteriori commenti al messaggio in oggetto.
 Messaggio INPS 2884

Com CNCE n.617