DL 34/2020 – cd. DL Rilancio – L’ANCE illustra le misure fiscali
Accolto con favore il potenziamento al 110% di Eco e Sismabonus, che comporta l’aumento al 110% delle detrazioni riconosciute per interventi di risparmio energetico, sicurezza antisismica e installazione di impianti fotovoltaici, per le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 sino al 31 dicembre 2021.
Tutti i bonus al 110% (compreso l’Ecobonus) vengono ripartiti in 5 quote annuali con la possibilità di utilizzo, in alternativa alla fruizione diretta dei suddetti benefici, per il 2020 e 2021, dello sconto in fattura e della cessione del credito, quest’ultima anche ad istituti di credito.
Inoltre, lo sconto in fattura e la cessione del credito sono stati estesi anche agli interventi di recupero degli edifici residenziali posseduti da privati (Bonus edilizia confermato nella misura del 50%), agli interventi da Bonus facciate, all’installazione degli impianti fotovoltaici e alle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Tra le altre misure di interesse fiscale si segnala, in particolare:
- il riconoscimento della possibilità, fino al 31 dicembre 2021, di cedere, anche alle banche e agli intermediari finanziari, i crediti d’imposta riconosciuti per far fronte all’emergenza epidemiologica;
- la soppressione definitiva, a partire dal 1° gennaio del 2021, delle c.d. “clausole di salvaguardia”;
- la sospensione, dall’8 marzo al 31 agosto 2020, della disciplina sulla verifica della regolarità fiscale che le Amministrazioni pubbliche, prima di pagare importi superiori a 5.000 euro, devono effettuare nei confronti dei destinatari degli stessi (art.48-bis, DPR 602/1973);
- l’aumento, dagli attuali 700.000 euro a 1.000.000 di euro per il 2020, del limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili ai sensi dell’art.17 del D.Lgs. 241/1997 (modello F24), ovvero rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale;
- il posticipo al 16 settembre 2020 dei versamenti in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio, sospesi dai due decreti “Dl cura Italia” e “Liquidità”. Viene rinviato al 16 settembre 2020, anche il versamento delle somme risultanti dai cd “avvisi bonari” in scadenza tra l’8 marzo ed il 31 maggio 2020.
Il Dossier predisposto dall’ANCE contiene, altresì, un allegato normativo con le disposizioni fiscali rilevanti per il settore delle costruzioni.