DL 185/2015 su interventi nel territorio: avvio dell’esame al Senato

E’ all’esame, in prima lettura, in sede referente, della Commissione Bilancio del Senato, il disegno di legge di conversione del DL 185/2015 recante “Misure urgenti per interventi nel territorio” (DDL 2145/S – Relatore il Sen. Bachisio Silvio Lai del Gruppo parlamentare PD).

 

Tra le principali misure previste si segnalano, in particolare, le seguenti attinenti a:

 

Esigenze in aree territoriali

-viene prevista, al fine di dare esecuzione alle sentenze della Corte di Giustizia UE del 4 marzo 2010, la predisposizione da parte del Presidente della Regione Campania di un piano straordinario di interventi per lo smaltimento di rifiuti in deposito risalenti al periodo emergenziale 2000/2009, la bonifica dei siti ove risultano stoccati e la loro riqualificazione ambientale nonché il ripristino dello stato dei luoghi e l’eventuale restituzione delle aree detenute in locazione o ad altro titolo;

(art. 2)

 -viene riconosciuto al Comune di Reggio Calabria un contributo di 10.329.479,56 di euro, a ristoro dei rimborsi dell’anno 2015 delle anticipazioni erogate in favore del medesimo comune a valere sulla «Sezione per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, li-quidi ed esigibili degli enti locali» del Fondo di cui all’art.1, c.10, del DL 35/2013 convertito dalla L. 64/2013;

(art. 3)

 viene incrementata di 50 milioni di euro per l’anno 2015 la dotazione del Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5, c. 5-quinquies, della L. 225/1992;

(art. 4)

 

Manifestazioni ed eventi

– viene autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2015 per le iniziative relative alla partecipazione dello Stato nell’attività di valorizzazione delle aree in uso alla Società Expo S.p.a., anche mediante partecipazione al capitale della società proprietaria delle stesse. Le iniziative e le relative modalità attuative sono definite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle finanze e la Presidenza del Consiglio dei ministri può avvalersi del supporto tecnico di Cassa depositi e prestiti S.p.a.;

(art. 5)

– viene prevista l’istituzione presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze di un Fondo per la realizzazione degli interventi giubilari, finalizzati con priorità alla mobilità, alla tutela del decoro urbano e alla riqualificazione delle periferie, con la dotazione di 94 milioni di euro per l’anno 2015 e di 65 milioni di euro per l’anno 2016. Il Fondo è ripartito annualmente con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri;

(art. 6)

 

Infrastrutture e trasporti

– al fine di garantire l’utilizzo delle risorse stanziate e di accelerare la realizzazione di opere valutate di interesse pubblico generale, viene modificato l’art. 3 del DL 133/2014 convertito dalla L. 164/2014 che prevede la revoca dei finanziamenti in caso di mancato rispetto dei termini per l’appaltabilità e la cantierabilità ivi fissati. In particolare, con la modifica in oggetto viene chiarito che le condizioni di appaltabilità e di cantierabilità si realizzano quando i relativi adempimenti sono compiuti entro il 31 dicembre dell’anno dell’effettiva disponibilità delle risorse necessarie ai fini rispettivamente corrispondenti.

Viene, poi, previsto che la suddetta disposizione ha effetto per gli interventi finanziati a decorrere dall’esercizio finanziario 2014 e sono fatti salvi gli effetti degli adempimenti già compiuti alla data di entrata in vigore del decreto;

(art. 9)

-viene prevista, per l’esercizio finanziario 2015, l’attribuzione di spazi finanziari ai fini del patto di stabilità interno, pari a complessivi 50 milioni di euro, ai comuni che hanno effettuato pagamenti nel medesimo anno con risorse proprie in cofinanziamento per interventi relativi a linee metropolitane già approvati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica. L’ammontare degli spazi attribuiti a ciascun comune è determinato con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze, in proporzione ai pagamenti effettuati. A tal fine, entro il termine perentorio di otto giorni successivi all’entrata in vigore del decreto legge, i comuni comunicano, mediante l’applicativo web del patto di stabilità interno, i pagamenti sostenuti nell’anno 2015;

(art. 11)

 

Occupazione e ammortizzatori sociali in deroga

– viene incrementato di 400 milioni di euro, per l’anno 2015, il Fondo sociale per occupazione e formazione di cui all’art.18, c.1, lett. a), del DL 185/2008 convertito dalla L. 2/2009, anche ai fini del finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga;

(art. 13)

 

Edilizia residenziale e impianti sportivi

– viene autorizzata la spesa di 25 milioni di euro, per l’anno 2015, al fine di incentivare il programma di recupero di immobili e alloggi di edilizia residenziale pubblica anche per prevenire fenomeni di occupazione abusiva. Tale spesa verrà ripartita sulla base del programma di recupero redatto ai sensi dell’art.4 del DL 47/2014 convertito dalla L. 80/2014;

(art. 14)

– viene istituito presso il Ministero dell’Economia e delle finanze, da trasferire al CONI, il Fondo «Sport e Periferie» con una dotazione complessiva di 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017 (20 milioni nel 2015, 50 milioni di euro nel 2016 e 30 milioni di euro nel 2017). Il Fondo è finalizzato, tra l’altro, ai seguenti interventi:

– ricognizione degli impianti sportivi esistenti sul territorio nazionale;

– realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;

– completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale.

Viene, inoltre, dettata una specifica disciplina per la predisposizione e attuazione del piano pluriennale degli interventi.

Per la realizzazione degli interventi previsti dal suddetto Piano è possibile utilizzare le procedure semplificate di cui all’art. 1 c. 304, della L. 147/2013 (Legge di Stabilità 2014).

Viene, altresì, riconosciuta la possibilità, al di fuori degli interventi previsti dal suddetto Piano, per le associazioni e le società sportive senza fini di lucro di presentare al Comune, sul cui territorio insiste l’impianto sportivo da rigenerare, riqualificare o ammodernare, un progetto preliminare accompagnato da un piano di fattibilità economico finanziaria per la rigenerazione, la riqualificazione e l’ammodernamento e per la successiva gestione con la previsione di un utilizzo teso a favorire l’aggregazione sociale e giovanile.

(art. 15)

 

Previste ulteriori misure in materia, tra l’altro, di: bonifica ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio, promozione del Made in Italy, collegamenti per la Sardegna e servizio civile.

 

Il decreto legge scade il 24 gennaio 2015.