Contrasto al lavoro irregolare, al via il piano operativo “FROZEN”

Con l’allegata circolare n. 93/17, l’Inps ha ufficializzato l’avvio di una nuova metodologia di controllo delle informazioni trasmesse attraverso le dichiarazioni contributive, nonché di quelle disponibili nelle banche dati delle altre pubbliche amministrazioni, basata sull’utilizzo di strumenti statistici predittivi, preordinati a favorire l’individuazione di fenomeni a rischio di irregolarità.
 
In una prima fase l’attività automatizzata di controllo riguarderà i datori di lavoro che utilizzano il flusso UniEmens, sezione “PosContributiva” (lavoratori alle dipendenze di datori di lavoro privati non agricoli).
 L’attivazione di questa nuova metodologia di controllo, consistente in un nuovo piano operativo denominato “FROZEN”, consentirà di superare il criterio di verifica “ex post”, basandosi su sistemi statistici predittivi in grado di intercettare i flussi informativi a rischio prima che si determinino i relativi effetti economici.
          
Il sistema operativo “FROZEN”, pertanto, preordinato a potenziare la funzione di contrasto alla simulazione di rapporti di lavoro, attraverso l’analisi statistica dei dati delle dichiarazioni contributive mensili, “congelerà” automaticamente le posizioni considerate a rischio. In questo modo le Sedi Inps effettueranno approfondimenti sulle denunce contributive, dalle quali scaturisce l’indebita fruizione di:
 
–       prestazioni a sostegno del reddito sulla base di rapporti di lavoro simulato;
–       conguagli per prestazioni inesistenti (malattia, maternità, assegni al nucleo familiare, ecc.);
–       incentivi all’occupazione di natura economica e contributiva;
–       conguagli per erogazione del Tfr per conto del Fondo di tesoreria.
 
Il sistema FROZEN comporterà che, alla posizione contributiva del lavoratore sospetto, non siano aggiunti i contributi relativi alla dichiarazione congelata, impedendo la fruizione delle suddette prestazioni.
 Infine, a seconda dell’esito degli accertamenti sul rapporto di lavoro, anche avvalendosi della collaborazione del datore di lavoro, la Sede Inps territorialmente competente provvederà alternativamente ad:
  •  acquisire la denuncia contributiva in stato “bloccato”. In tal caso la denuncia contributiva sottoposta a controllo verrà acquisita e      gestita dall’Istituto sulla base delle procedure gestionali ordinarie, anche con riguardo all’alimentazione dei conti assicurativi interessati; 
  •  annullare i rapporti assicurativi contenuti nella denuncia contributiva. In questi casi, le Sedi Inps provvederanno a comunicare l’esito degli accertamenti al datore di lavoro ed ai lavoratori, effettuando l’informativa alla competente autorità giudiziaria; 
  • attivare le procedure per l’avvio dei necessari accertamenti di natura ispettiva. In questi casi, le Sedi Inps forniranno alle strutture incaricate degli accertamenti ispettivi apposita relazione dalla quale possano emergere gli elementi raccolti nel corso dell’istruttoria, corredata della documentazione a disposizione. In tale circostanza, l’acquisizione dei flussi UniEmens rimarrà in stato “bloccato”, in attesa della conclusione dell’accertamento ispettivo.

Circolare Inps n 93 del 30-05-2017