Congruità: incontro parti sociali edili con la Ministra del Lavoro
Tale incontro è stato richiesto con urgenza dalle parti sociali nazionali di settore al fine di illustrare l’Accordo sottoscritto il 10 settembre scorso, in materia di congruità della manodopera per il settore edile, che recepisce, con le opportune integrazioni e modifiche, l’Avviso Comune del 28 ottobre 2010.
Con tale Accordo le parti hanno delineato le procedure per l’avvio del sistema di verifica della congruità, in attuazione di quanto previsto dall’art. 105, comma 16 del D.Lgs. n. 50/2016 nonché della recente disposizione introdotta dall’art. 8, comma 10-bis del D.L. n. 76/2020, come convertito, con modificazioni, dalla L. n. 120/2020 c.d. “decreto semplificazioni”.
Il Presidente Buia, in apertura di riunione, dopo aver ringraziato la Ministra per l’importante occasione di confronto ha, in primo luogo, rilevato che, per tutte le parti sociali di settore, la verifica di congruità rappresenta un’opportunità per far emergere il lavoro irregolare e per contrastare fenomeni di dumping contrattuale da parte di imprese che, pur svolgendo attività edile o prevalentemente edile, applicano contratti diversi da quello dell’edilizia, a danno della regolare concorrenza tra le imprese e delle tutele in materia di equa retribuzione, di formazione e sicurezza a favore dei lavoratori.
E’, infatti, imprescindibile garantire ai lavoratori impegnati nell’appalto il riconoscimento di tutte le previsioni derivanti dall’applicazione del contratto collettivo edile, per lo più effettuate tramite gli Enti bilaterali contrattuali del settore.
Per tale ragione, è stato chiesto alla Ministra di considerare l’Accordo sottoscritto dalle parti quale unico riferimento per la corretta attuazione della congruità nel settore edile, da recepire nell’ambito del Decreto che, ai sensi del comma 10-bis dell’art. 8 del cd. “decreto semplificazioni”, dovrà essere adottato entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto (15 settembre scorso).
Il Presidente ha, inoltre, segnalato la necessità che la verifica di congruità sia accompagnata non solo da urgenti interventi normativi finalizzati all’emersione del lavoro irregolare e alla lotta alla concorrenza sleale, ma anche da specifiche misure di premialità per le imprese virtuose e in regola con la congruità.
Fondamentale la collaborazione con l’Ispettorato nazionale del Lavoro, per una più mirata attività di vigilanza e controllo a garanzia della leale concorrenza degli operatori nel mercato.
Il Presidente ha, altresì, rilevato la necessità che vengano definite politiche attive specifiche per il settore dell’edilizia, con risorse dedicate che tengano conto delle reali esigenze delle imprese del settore.
Il Presidente Buia ha concluso il suo intervento auspicando l’avvio, da parte della Ministra, di tavoli tecnici ad hoc con le parti sociali edili, per individuare congiuntamente, e nel breve termine, le misure in materia di lavoro necessarie al settore.
Sono, poi, intervenuti i diversi rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e datoriali, che hanno ribadito la necessità di superare, quanto prima, le criticità del settore, partendo dall’Accordo sulla congruità, per poi individuare i percorsi volti al contrasto al dumping contrattuale e definire le specifiche misure legate alle politiche attive. A tal riguardo, fondamentale è il sostegno, anche economico, nei confronti degli Enti Bilaterali di settore, al fine di garantire una formazione adeguata e rispondente alle attuali necessità delle imprese.
E’ poi intervenuto il Vice Presidente Marco Garantola, che ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto, anche nel contesto legato alla verifica della regolarità, dagli Enti bilaterali di settore.
Il riferimento è, in particolare, all’attività svolta dalle Casse Edili, anche nella definizione di un progetto sperimentale che possa consentire l’avvio della congruità in edilizia.
La Ministra, nel ringraziare per gli importanti contributi forniti dalle parti sociali di settore, ha manifestato piena condivisione sulle criticità rilevate, confermando la disponibilità del suo Dicastero ad aprire tavoli di confronto ad hoc per affrontare le diverse tematiche di interesse.
In accordo anche con il Direttore Generale del Ministero del Lavoro, Dott. De Camillis e con il Presidente Bronzini, che hanno partecipato alla riunione, si è convenuto di fissare, per la prossima settimana, un incontro tecnico in tema di congruità.
E’ stato ritenuto, infatti, di rilevante importanza il contributo trasmesso dalle parti che, come indicato dal Presidente Bronzini, “deriva da sapere specifico che le parti hanno sul tema e, pertanto, sarà considerato un prezioso spunto” nella definizione del suddetto Decreto.
Si fa riserva di fornire gli aggiornamenti sul tema.