Avviso rettificato Bando Regione Campania “Intervento straordinario per la competitività”

Sul BURC n. 70 del 25 novembre è stato pubblicato l’Avviso rettificato dell’Intervento straordinario per la competitività della Regione Campania, che contiene alcune modifiche volte a favorire una più ampia partecipazione delle imprese al Bando.

L’Avviso è completo degli allegati, anch’essi semplificati a seguito di revisione.

Le principali novità sono le seguenti:

 

Codici ATECO

Dall’Allegato A, si desume che per tutte le imprese è possibile presentare progetti di importo compreso tra euro 100.000 ed euro 1.500.000,00.

 

Beni usati

L’acquisto dei beni usati è inserito nell’art. 9.2 dell’Avviso. E’ ammesso solo a condizione che avvenga da rivenditori specializzati e sempre che i beni non abbiano fruito di agevolazioni pubbliche.

 

IVA

Recependo le modifiche introdotte con Decreto regionale del Dipartimento 51, DG 02 n. 591/015, si precisa all’art. 9.3 che l’imposta sul valore aggiunto IVA rappresenta una spesa ammissibile solo qualora non sia recuperabile dal beneficiario.

 

Dichiarazione ambientale

Per agevolare la produzione della Dichiarazione prevista dall’art. 13.2 dell’Avviso, la Dichiarazione ambientale è quella disciplinata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 dicembre 2013, pubblicato in “Gazzetta ufficiale” il 27 dicembre.

 

Rating

Per agevolare l’accesso all’Avviso, all’art. 13.2 lettera f si precisa che il rating può essere prodotto da un’Agenzia certificata ovvero da Sviluppo Campania. Di seguito la nuova formulazione della disposizione:

Rating, nella forma di attestazione rilasciata da Sviluppo Campania mediante convenzione con soggetto terzo. Resta salva per le imprese che ne siano in possesso di produrre attestazione di Rating pubblico rilasciato da un’Agenzia accreditata, in conformità al Reg. (CE) 462 del 21.05.2013 che modifica il Regolamento (CE) n. 1060/2009.

 

Documentazione attestante la cantierabilità e titolo di disponibilità

La versione definitiva della domanda prevede che la documentazione di cantierabilità, qualora non determini lo svolgimento di opere murarie, sia ridotta a quanto previsto dagli allegati 16 e 17, secondo i quali, oltre alle certificazioni, è possibile presentare semplice perizia asseverata (e non giurata) di tecnico abilitato.

In relazione al titolo di disponibilità dell’immobile, è ammessa la produzione di contratto preliminare, scrittura privata o anche impegno del proprietario dell’immobile a concederlo all’impresa.

In allegato l’Avviso rettificato con relativa documentazione

Compet_AVVISO_RETTIFICATO-del-25-11-2015