Autotrasporto: divieti circolazione fuori dai centri abitati per l’anno 2021 e deroghe

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha predisposto il consueto  calendario con i divieti di circolazione per il 2021 (DM 29 dicembre 2020 pubblicato sulla G.U. n. 323 del 31/12/2020).

Il provvedimento, che ha l’obiettivo di garantire migliori condizioni di sicurezza nei periodi di maggiori intensità di traffico veicolare riguarda i veicoli con massa massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate che transitano sulle strade extraurbane. Le limitazioni per la circolazione riguardano anche i veicoli eccezionali e i trasporti in condizioni di eccezionalità seppur in possesso dell’autorizzazione di cui all’art. 10 del Codice della Strada.

Nello specifico, il Decreto, contiene, oltre al calendario con i divieti (Allegato A del DM), indicazioni dettagliate per specifiche tipologie di transiti e veicoli nonché i casi in cui è possibile derogare.  

Con successivo provvedimento (Decreto n. 238 del 31/12/2020) è stata, tuttavia, disposta la sospensione del calendario dei divieti di circolazione per i giorni 1, 3, 6 e 10 gennaio 2021.

Tra le deroghe previste il DM ha confermato quella relativa ai veicoli che compiono il percorso di rientro alle sedi, principale o secondaria, dell’impresa intestataria degli stessi, da documentare con l’esibizione di un aggiornato certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, purché tali veicoli non si trovino a una distanza superiore a 50 km dalle medesime sedi al momento dell’inizio del divieto e non percorrano tratti autostradali.

I divieti non trovano altresì applicazione anche per i veicoli che, a causa di urgenti e comprovate necessità, richiedono l’intervento di un’officina di riparazione con sede fuori dal centro abitato in cui ha sede l’impresa.

Per motivi di assoluta e comprovata necessità e urgenza resta confermata anche la possibilità di chiedere alla prefettura, indicando la data di inizio e fine cantiere, una deroga nel caso di trasporto di materiali e attrezzature diretti o provenienti da cantieri edili per la realizzazione di opere di interesse nazionale, destinati a specifiche attività e lavorazioni che, per le loro particolari caratteristiche, richiedono un approvvigionamento o uno smaltimento in continuo dei suddetti materiali e attrezzature.

Divieti aggiuntivi sono previsti per le classi 1 e 7 ADR (trasporto merci pericolose). 

Per ulteriori dettagli e contenuti si rinvia al DM allegato.