Attività UE di interesse del Settore delle costruzioni
“Built Environment”: una nuova Strategia dell’UE per il settore delle costruzioni: Nel 2012, la Commissione europea ha lanciato la “Strategia per la competitività sostenibile del settore delle costruzioni e delle sue imprese“. Tale strategia, denominata “Construction 2020“, ha individuato le principali sfide che il settore doveva affrontare fino al 2020 in termini di investimenti, capitale umano, efficienza delle risorse, regolamentazione e accesso ai mercati. Con l’avvicinarsi del 2020, la Commissione europea ha iniziato a riflettere sui risultati di “Construction 2020” e su come migliorare la visibilità di tali risultati
Dall’Europa, una nuova spinta alle politiche urbane: Dopo le prime misure adottate nel periodo 2014-2020, in particolare nell’ambito della politica di coesione (fondi strutturali), la Commissione europea ha deciso di dare una nuova spinta alle politiche urbane nel prossimo bilancio (2021-2027), destinando più risorse e offrendo nuovi strumenti. In quest’ottica, la proposta di regolamento relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e al Fondo di coesione prevede, all’articolo 10, un nuovo strumento, denominato Iniziativa urbana europea (IUE), che permette di fornire un sostegno coerente alle città. Il nuovo strumento si basa su tutte le priorità tematiche dell’Agenda urbana dell’UE e copre tutte le aree urbane.
Politica di Coesione, 25 nuovi grandi progetti approvati dalla Commissione europea: Il 2 aprile 2019, la Commissione europea ha adottato un pacchetto di 25 grandi progetti (di importo superiore ai 50 M€) per un valore di oltre 8 miliardi di euro, con un contributo UE di 4 miliardi di euro dalla politica di coesione a sostegno della salute, dell’energia, dell’ambiente, delle telecomunicazioni, della ricerca e dei trasporti.
Documento del Parlamento europeo sugli appalti pubblici: su richiesta della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori il dipartimento “Politica economica e scientifica” del Parlamento europeo (PE) ha pubblicato uno Studio sugli appalti pubblici, identificati come componente essenziale della competitività e della crescita.
Il settore delle costruzioni europeo in transizione verso l’economia circolare: L’economia circolare rappresenta uno spostamento dal tradizionale modello lineare di flusso dei materiali del modello di crescita “prendere-fare-consumare-gettare”, verso un sistema sostenibile che riduce l’uso di risorse vergini, genera risparmi migliorando l’uso delle risorse secondarie e riduce gli impatti ambientali negativi, tra cui la produzione di rifiuti.