Ance, subito al lavoro per sbloccare i cantieri

Bene l’impegno del Governo ma è ora di trasformare gli annunci in fatti come chiedono i cittadini.
 
“E’ un segnale molto positivo che il Governo abbia deciso di cominciare concretamente a lavorare a un decreto sbloccacantieri per rimettere in moto il Paese”, commenta il Presidente Ance, Gabriele Buia, in relazione alle dichiarazioni rilasciate ieri, in particolare dal Premier Conte e dal Ministro Toninelli,  di volere mettere subito mano a un provvedimento urgente.

Un grido di allarme arriva anche dal Presidente di Ance Aies Salerno Vincenzo Russo che, negli ultimi anni, denuncia una situazione di crisi perdurante che diventa ancora più imbarazzante nello specifico della provincia di Salerno perché, a fronte di un settore campano in lenta ma costante ripresa, nel salernitano l’emorragia di imprese e mano d’opera sembra non avere tregua.”E’ necessario un impegno del Governo e del Parlamento per dare continuità e sostanza all’azione di semplificazione avviata con questo decreto-legge, afferma Vincenzo Russo. Quello delle costruzioni è l’unico settore industriale che registra ancora il segno negativo nella ripresa: è di vitale importanza che in questo momento, per far ripartire e rilanciare il nostro settore, dobbiamo essere compatti e uniti per “fare squadra” e per far tornare il nostro comparto ad essere volano dell’economia“.

“Grazie al sito sbloccacantieri.it e alle decine di segnalazioni che ci arrivano da tutta Italia ogni giorno possiamo avere un quadro dello stato di immobilismo e degrado in cui il Paese versa ormai da tempo e contro il quale abbiamo tutti il dovere di reagire e di lavorare per mettervi fine”, aggiunge Buia che sottolinea: “Ai cittadini poco importa di sapere di chi è la colpa.  Segnalo peraltro al Ministro Toninelli che, come abbiamo detto più volte, le responsabilità sono molteplici e dipendono in gran parte dalla burocrazia e dall’inefficienza del processo decisionale dell’amministrazione pubblica che si protrae da anni”.
 
E’ arrivata dunque l’ora di passare dalle parole ai fatti. Il Paese non può più attendere.