PNRR IN CAMPANIA. NODI CRUCIALI: SPENDERE LE RISORSE E SUPERARE LE CRITICITÀ

Il PNRR, che destina 108 miliardi di euro ad investimenti di interesse per il Settore delle costruzioni, sarà il principale responsabile dell’andamento del Comparto delle Opere Pubbliche nel 2022, per il quale si stima una crescita dell’8,5% rispetto all’anno precedente.

Al Sud risultano territorializzati 24,2 miliardi di euro, pari a 54% dei fondi destinati all’edilizia nel Mezzogiorno: nella distribuzione regionale degli investimenti territorializzati, emerge al primo posto, tra le regioni del Sud, la Campania con 7.364 miliardi di euro.

Sono previsti nel PNRR progetti di grande interesse che riguardano la digitalizzazione, l’innovazione, la rivoluzione vede e le infrastrutture per una mobilità sostenibile, tra cui il collegamento ferroviario ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria.

A fronte delle ingenti risorse destinate alla Campania, il nodo cruciale risiede nell’effettiva capacità di spendere e di realizzare le opere.

In generale, tutti gli investimenti previsti dovranno essere aggiudicati entro il 2023. Ciò vuol dire che nei prossimi mesi gli enti competenti, in particolare gli enti territoriali, saranno chiamati ad uno sforzo senza precedenti per la progettazione delle opere e la pubblicazione dei relativi bandi di gara.

Questo è un ulteriore ed importante elemento di criticità in considerazione della mancanza di progetti e della difficoltà della Pubblica Amministrazione di gestire i numerosi investimenti previsti, impoverita da anni da mancati investimenti e dal blocco del turnover, soprattutto nel Mezzogiorno.

ANCE Salerno è sempre pronta a fare la propria parte, per l’interesse generale di tutte le imprese di costruzioni, al fianco del decisore pubblico a tutti livelli; è pronta quindi a dare il proprio supporto, il proprio sostegno, mettendo in campo know how e professionalità, come già fatto per sostenere le Pubbliche Amministrazioni nell’espletamento delle pratiche del Superbonus 110.

Nel 2022 è, quindi, atteso un consolidamento della fase attuativa del Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza che vede la realizzazione di opere medio piccole diffuse sul territorio, inserite in programmi di spesa già esistenti (messa insicurezza del territorio e degli edifici, edilizia scolastica, rigenerazione urbana, ecc.).

Tuttavia, la realizzazione di questi investimenti e in generale l’avanzamento del PNRR si scontra anche con altre criticità, oltre alla mancanza di progetti.

In primis il “caro materiale” con cui le imprese stanno lottando da mesi. Il tema della congruità dei prezzi di un contratto di appalto, non solo pubblico, è quanto mai attuale alla luce della eccezionale ondata di aumenti registratasi a partire dal terzo quadrimestre 2020. Sotto l’occhio di tutti è l’aumento del costo dell’energia e dei carburanti, ma non meno invadenti sono risultati gli aumenti per l’acquisto delle forniture e, conseguentemente, per la realizzazione di diverse lavorazioni: ciò mette a rischio non solo la partenza e l’avanzamento delle nuove opere ma soprattutto il proseguimento dei cantieri in corso di esecuzione, sia PNRR che non.

Sul tema, il Governo ha già adottato provvedimenti d’urgenza con riferimento ai lavori eseguiti nel primo e al secondo semestre 2021 ed è recentemente tornato sulla questione con il DL Sostegni-ter (DL 4/2022). Queste misure compensative, pur testimoniando l’attenzione del Governo al tema, non sembrano ancora risolvere efficacemente tutte le problematiche che interessano il mercato dei lavori pubblici e, quindi, la realizzazione del PNRR.

A tutto ciò si aggiunge la carenza di manodopera e di figure professionali necessarie per realizzare le opere del PNRR: a rischio quindi le prospettive di sviluppo del Settore, trainato anche dal Superbonus 110%. Ance Salerno, recependo il grido d’allarme che viene dalle imprese, ha chiesto un incontro al Prefetto per discutere di tutte le possibili iniziative necessarie per dare avvio ad un percorso di soluzione della problematica che rischia di trasformare la grande opportunità di crescita in un collasso.

Nel dare corpo e sostanza alle sue azioni, Ance Salerno ha inoltre avviato, d’intesa con i suoi Enti bilaterali e la Cassa Edile, un’attività specifica per la costituzione di una Scuola di Formazione per il nostro Settore, di “Operatore e Tecnico di Cantiere”, al fine di preparare i giovani all’inserimento nel mondo del lavoro in modo qualificato, al termine di un percorso formativo coerente con le caratteristiche delle aziende interessate.

Occorre rafforzare la fase realizzativa del PNRR e gettare le basi per un processo

di sviluppo duraturo che vada oltre il 2026, anno di chiusura del Piano europeo – afferma il presidente di Ance Salerno, Vincenzo Russo

Il successo del Piano europeo dipende, infatti, dalla sua capacità di innescare un

processo di crescita di lungo periodo che non si limiti a recuperare la crisi determinata dal Covid ma riconsegni nel 2026 un Paese moderno e sostenibile”.

LA CITA’ – 8 MARZO 2022 – La Città – 8 marzo 22

IL MATTINO – 8 MARZO 2022 – Il Mattino – 8 marzo 22

SALERNO NOTIZIE – 8 MARZO 2022 – https://www.salernonotizie.it/2022/03/07/pnrr-monito-dellance-aies-salerno-spendere-bene-le-risorse/