SOGEI: riformulato il bando con appalto integrato, in luogo dell’affidamento a contraente generale

L’ANAC, come in precedenza evidenziato (cfr News ID 28184 dell’11 aprile 2017), con la delibera n. 96 dell’8 febbraio 2017, ha risposto all’istanza di precontenzioso, promossa da ANCE lo scorso ottobre, e finalizzata a contestare la legittimità del bando di gara pubblicato dal Provveditorato opere pubbliche per l’affidamento a contraente generale dei lavori di ristrutturazione della sede di SOGEI Spa.
 
Nell’istanza, in particolare, sono stati evidenziati diversi profili di illegittimità del bando che, tra l’altro, appariva in contrasto con le prescrizioni normative tipiche dell’istituto del contraente generale, tra le quali rientra anche l’obbligo del prefinanziamento, in tutto o in parte, dell’opera da realizzare.
 L’ANAC ha condiviso le contestazioni sollevate da Ance, riconoscendo l’illegittimità del bando, in quanto l’obbligo del prefinanziamento costituisce una obbligazione tipica dell’istituto del contraente generale, che deve essere assunta dallo stesso necessariamente e, pertanto, non può costituire una mera eventualità a scelta dell’amministrazione appaltante.
 Il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Lazio, Abruzzo e Sardegna, adeguandosi alle indicazioni del parere, ha riformulato il bando, prevedendo l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione, trasformazione e ampliamento degli impianti tecnologici delle sedi SOGEI, nonché l’affidamento del servizio di supporto tecnico specialistico agli impianti tecnologici interessati dall’intervento.
 
Il Provveditorato, dunque, ha deciso di modificare la scelta originaria di affidare la gara a contraente generale, optando per l’affidamento di un cd appalto integrato, ossia di un appalto di progettazione ed esecuzione (possibile in virtù delle modifiche apportate dal decreto correttivo all’art. 59 del Codice) in tema di appalto integrato.