Programma straordinario periferie: a che punto siamo

Si aggiunge un ulteriore tassello all’attuazione del Programma straordinario periferie, previsto dalla Legge 208/2015 “Legge di stabilità 2016” (con proposte da presentare entro il 29 agosto 2016): è stata pubblicata (Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13 novembre 2017) la Delibera n. 72 del 7 agosto 2017 con cui il CIPE ha provveduto a rideterminare l’ammontare delle risorse stanziate a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 (da 798,17 milioni/€ a 761,32 milioni/€) e ad articolarle anno per anno (260 milioni/€ per il 2017, 247 milioni/€ per il 2018 e 254,32 per il 2019).

Si ricorda che l’ammontare dei fondi richiesti a seguito delle proposte di Città metropolitane e Comuni capoluogo di Provincia è stato pari a circa 2 miliardi/€ e per garantire il completo finanziamento di tutti i 120 progetti in graduatoria – accanto alle risorse dell’apposito Fondo per l’attuazione del Programma pari a 500 milioni/€ con cui sono stati finanziati i primi 24 progetti della graduatoria – il Governo nella Legge di bilancio 2017 (Legge 232/2016) aveva previsto l’utilizzo di:

  • 800 milioni/€ a carico del “maxi-Fondo” per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia (art. 1, comma 140) assegnati con il Dpcm 29 maggio 2017;
  • 798,17 milioni/€ a carico del Fondo per lo sviluppo e la coesione (art. 1, comma 141), ora rideterminati dalla Delibera CIPE 72/2017 in 761,32 milioni/€, di cui 603,90 milioni/€ a copertura del fabbisogno finanziario residuo per gli interventi di riqualificazione di Città metropolitane e Comuni del Mezzogiorno e 157,42 milioni/€ a favore di enti locali del centro-nord e sempre per il fabbisogno finanziario non coperto dagli altri fondi.

Per quanto riguarda i primi 24 progetti, le convenzioni fra Presidenza del Consiglio e Città metropolitane/Comuni sono state stipulate fra febbraio e marzo scorso ed ora è in corso l’esame dei progetti definitivi ed esecutivi da parte della Segreteria tecnica, costituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Per la stipula delle convenzioni dei restanti 96 progetti sarà comunque necessario attendere la pubblicazione di un ulteriore Dpcm, previsto dal Dpcm 29 maggio 2017, con cui verranno individuati, secondo l’ordine di priorità definito dalla graduatoria dei progetti, gli enti locali beneficiari delle risorse del maxi-Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese e assegnati a ciascuno di essi i relativi contributi. I progetti non rientranti in questo Dpcm saranno finanziati con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, come rideterminate dalla Delibera CIPE 72/2017 sopra ricordata.

 

In allegato la Delibera CIPE 72 del 7 agosto 2017

Programma straordinario periferie ALL CIPE_Delibera 72_2017